BIOGRAFIA

BIOGRAFIA

ANTONIO TRIMANI

Antonio Trimani è un videoartista italiano che plasma il proprio lavoro attraverso un’instancabile ricerca di significato e completezza. Sulla scena del contemporaneo da alcuni decenni, ha affiancato i più grandi interpreti della videoarte di XXesimo e XXIesimo secolo: dal 2005 segue regolarmente Peter Campus e Alvin Curran. Ha inoltre collaborato con Jacques Derrida

Dopo il post-laurea al MA Video a Londra, inizia la sua personale sperimentazione tecnica ed estetica realizzando una serie di video, installazioni e documentari monocanale. Ha lavorato per i più importanti musei, istituzioni e gallerie in Italia e all'estero come RAM Radioartemobile, AlbinonGallery London, C.N.R. Pisa, MACRO Roma, ARCOS Benevento, Centro Pompidou, NCCA Mosca, Museo Carraffa Cordoba Argentina, Centro Cultural Recoleta Buenos Aires, DOX Center Prague, Fondazione Mudima Milano, Fondazione Maramotti Reggio Emilia, Museo Statale Pušhkin.

Nel 2001 fonda lo studio di produzione video Ethical Imaging, nel 2013 Antonio Trimani Studio. In questo periodo realizza installazioni di molti artisti tra cui Studio Azzurro, Gary Hill, Michelangelo Pistoletto, Jimmie Durham, Dan Graham, Carla Accardi, Bill Viola. 

Pubblica lavori fotografici e saggi sul cinema e le arti elettroniche e conduce video workshop per enti pubblici e privati. Attualmente è Professore all'Accademia di Belle Arti di Frosinone.

Ha esposto in Italia e nel mondo, in mostre personali e collettive. Ha partecipato alla 54a Biennale di Venezia, e alla Biennale China_Italy di Pechino; alla VI Biennale d'Arte Contemporanea di Mosca, progetto speciale NCAA 'Optic of Sound' a cura di Vitaly Patsyukov.

Nel giugno 2015 inaugura un'installazione site-specific presso il Complesso Monumentale di Santa Maria della Scala. Nel 2017 è alla Seoul City Gallery nel 2017 insieme all'artista Peter Campus e ai fotografi Kathleen J. Graves e Ito Lim, con la mostra 'De Bello Naturae', poi spostata al Suwon Art Center e Street Museum Yesultong, sempre in Corea del Sud. Nello stesso anno partecipa a NO\I DIAMO [+] SENSO, al Chiostro del Bramante di Roma.

Nel 2017, al Centro Internazionale per l'Arte Contemporanea di Genazzano, si tiene la sua personale a cura di Claudio Libero Pisano; espone poi allo SZ Art Space a Pechino. Recentemente ha prodotto un'installazione site specific per la residenza al BoCS Art, che fa ora parte della collezione del BoCS Art Museum di Cosenza, sua città natale.

Nel 2018 le opere di Trimani e di Matteo Montani sono protagoniste di Invitation To a Disaster, un progetto speciale site specific prodotto da Carlo Cinque a Milano.

Nel 2019 cura con Monica Di Gregorio Microcosmo, visioni di paesaggi dal mondo, a Palazzo Doria Pamphilj di Valmontone, con 40 artisti da tutto il mondo. Il suo lavoro video With the Eyes of Others, fa parte  della mostra Open Borders alla 14a Biennale Internazionale d'Arte Contemporanea di Curitiba al Museo Oscar Niemeyer (2019), a cura di Massimo Scaringella.