PERCIVAL EVERETT

Logica Predicativa

CARLOCINQUE Gallery è lieta di presentare Logica Predicativa, la prima mostra personale Italiana dello scrittore e artista statunitense Percival Everett, in programma dal 12 giugno al 2 agosto 2025. Con questo progetto, Everett apre al pubblico la propria ricerca visiva, dando vita a uno dei momenti più significativi de La Milanesiana 2025. La mostra, a cura di Elisabetta Sgarbi e Luca Volpatti, è realizzata in collaborazione con Show Gallery e Margot Ross.

12 GIU - 02 AGO 2025

Autore di oltre trenta romanzi e figura centrale della letteratura americana contemporanea, Percival Everett ha ricevuto il Premio Pulitzer per la narrativa 2025 con James,

pubblicato in Italia da La nave di Teseo.In questo romanzo, l'autore rilegge Le avventure di Huckleberry Finn attribuendo al personaggio dello schiavo Jim una nuova centralità: non più figura ancillare, ma protagonista consapevole, agente del proprio destino. Le opere raccolte in Logica Predicativa testimoniano una medesima tensione intellettuale e formale. La pittura di Everett non cede mai alla narrazione né alla rappresentazione didascalica: e una pratica autonoma, costruita per stratificazioni e contrappunti, in cui la forma astratta diventa campo di riflessione sull'identita, sulla percezione e sulla soglia dell'invisibile. Ogni lavoro invita a un confronto attivo, restituendo allo spettatore la responsabilità dell'interpretazione. Con questa mostra, CARLOCINQUE Gallery rinnova il proprio impegno nella promozione di visioni artistiche che interrogano il presente, ospitando un autore il cui sguardo si muove con rigore e libertà tra letteratura e arti visive, al di fuori di ogni classificazione.

L’ARTISTA

Percival Leonard Everett (nato il 22 dicembre 1956 a Fort Gordon, Georgia) è uno degli scrittori più influenti e origi- nali della letteratura americana contemporanea. Autore di oltre trenta opere tra romanzi, raccolte di racconti, poesie e saggi, Everett è noto per la sua capacità di attraversare generi e stili con ironia, profondità filosofica e una costan- te riflessione critica sull’identità, la razza e il linguaggio. Cresciuto a Columbia, South Carolina, in una famiglia di medici, Everett ha conseguito una laurea in filosofia pres- so l’Università di Miami nel 1977 e un Master of Fine Arts in scrittura creativa alla Brown University nel 1982. Attual- mente è Distinguished Professor of English alla University of Southern California.

Il suo esordio letterario avviene nel 1983 con Suder, a cui seguono numerosi romanzi che spaziano dal we- stern (God’s Country, 1994) alla satira (Erasure, 2001), fino alla riscrittura dei miti greci (Frenzy, 1997). Erasure è stato adattato nel film American Fiction (2023), vincitore dell’Oscar per la miglior sceneggiatura non originale. Nel 2024, Everett pubblica James, una rilettura de Le avven- ture di Huckleberry Finn dal punto di vista dello schiavo Jim. Il romanzo ha ottenuto un ampio consenso di critica e pubblico, vincendo il National Book Award e il Premio Puli- tzer per la narrativa 2025 . James è attualmente in fase di adattamento cinematografico, con la produzione di Ste- ven Spielberg e Taika Waititi.

Parallelamente alla scrittura, Everett coltiva da decenni una pratica artistica visiva autonoma, che include pittu- ra, disegno e fotografia. Le sue opere, caratterizzate da un linguaggio astratto e concettuale, riflettono le stesse tensioni e interrogativi presenti nella sua narrativa. La sua prima personale Italiana, Logica Predicativa, si terrà pres- so la CARLOCINQUE Gallery a Milano dal 12 Giugno al 2 Agosto 2025.

Everett vive a Los Angeles con la moglie, la scrittrice Dan- zy Senna, e i loro due figli. Oltre alla scrittura e all’arte, si dedica alla musica jazz, alla lavorazione del legno e all’ad- destramento di cavalli.