CARLOCINQUE GALLERY PRESENTA
"XX, YET WE DIE"
ANTONIO TRIMANI
ANTONIO TRIMANI
“EPPUR SI MUORE”, 2019
I vecchi tubi catodici hanno sempre suscitato in me una grande fascinazione; presentarli “nudi” , sospesi in aria, in una composizione desueta, li rende, a mio avviso, oggetti di ulteriore sperimentazione nonostante le passate esperienze artistiche. Ritengo che il CTR possa ancora aver voce nell’universo poetico delle video installazioni.
Questo progetto installativo, inoltre, intende rendere omaggio a una tecnologia “morta” ufficialmente nel 2000 ma soprattutto essere un tributo alle origini della Videoarte, agli artisti che hanno utilizzato questo straordinario mezzo espressivo.
I due programmi video sincronizzati sono stati realizzati con immagini del mio archivio personale. Girate dalla mia finestra di Mare Street a Londra, durante il Carnevale Caraibico. Ho scelto immagini del carnevale perché rappresenta un temporaneo rovesciamento dell’ordine precostituito, ma anche la festa che precede la quaresima.
I due programmi video sono identici, ma il secondo è stato "degradato", tramite un processo analogico di auto-distruzione dei nastri magnetici stessi: ho registrato lo stesso programma video innumerevoli volte su due nastri separati, alternando i tape player e recorder. Il trasferimento dal primo al secondo e viceversa (processato innumerevoli volte) ha prodotto una degradazione progressiva del video originale. I due nastri si sono autodistrutti l'un l'altro. Lo spettatore vedrà contemporaneamente il video originale e il video in "decomposizione".